domenica 24 febbraio 2013

Colle Oppio: accampamento africano, ma noi assistiamo i pellegrini

Passeggiata mattutina dalle parti di un centro semideserto, tante auto delle forze dell'ordine in giro, pochi turisti, saranno tutti all'Angelus. Giro per San Pietro in Vincoli, percorro via delle Sette Sale e poi torno indietro verso il Colosseo. Ci sono i ruderi recintanti per proteggerli, ma mentre passo vedo che  il recito è pieno di immondizia e c'è un telo rosso che pende dalla recinzione. Avvicinandosi di più si nota che c'è un accampamento all'interno e non solo, lungo il muro che costeggia via delle Sette Sale c'è un accampamento più ampio circondato di borsoni neri fatti con i sacchi dell'immondizia, all'interno del cerchio  qualcuno ha acceso il fuoco per riscaldarsi, sono tutti Africani, alcuni si "asciugano" le ossa al sole, l'impressione è quella che avevo visto anni fa a Giugliano (vicino Napoli) ma li l'accampamento era fuori dal centro abitato, in piena campagna. Qui è nel centro della città, non è possibile non notarlo. Si può ammettere che, nella città dove oggi c'era un servizio di sicurezza apposito per l'Angelus del Papa e dove ci si prepara ad assistere i turisti (pellegrini?) che verranno ad assistere al conclave, non si riesca a venire a capo dell'assistenza da fornire a questi poveri cristi che dormono al freddo ed all'umido ?

accampamenti


basta guardare la strada per capire che non aveva appena piovuto



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