venerdì 28 settembre 2012

Se la ricordano eccome la Casilina...

... ma solo per i cavoli loro.

Avevo segnalato il disagio e l'abbandono su via Casilina, credendo che i nostri amministratori l'avessero dimenticata ed invece sbagliavo, purtroppo.

Se ne sono ricordati eccome ma non hanno risolto i problemi dei cocci e dei rifiuti abbandonati sul marciapiedi, neanche quello della ringhiera del parco divelta (che rende inutile chiudere il cancello).
Nulla di tutto questo, hanno invece aggiunto nuovi cartelloni pubblicitari (legalizzati?) laddove già ce ne sono molti palesemente illegali, e pensare che all'estero quasi non esistono.

Ribadisco inoltre che quel marciapiedi, praticamente deserto, potrebbe diventare un ottimo percorso protetto a basso costo per i ciclisti urbani, oltretutto si raccorderebbe con la dorsale ciclabile togliatti.

i nuovi cartelli comparsi questa settimana



lunedì 24 settembre 2012

La mobilità non è sostenibile neanche la domenica

Anni fa avevamo le domeniche ecologiche, e qualcuno le prendeva in giro o (come me) si lamentava che fossero troppo timide e per poche ore. Ma ora siamo veramente all'assurdo che neanche nella domenica culmine della Settimana della Mobilità Sostenibile si riesca ad ottenere una riduzione di traffico.



Così mentre su via dei Fori Imperiali c'erano delle patetiche bancarelle del Comune di Roma (dove non si fermava nessuno e gli addetti giocherellavano con i telefonini) non c'era neanche una bicicletta e si reclamizzavano solo automobili "ecologiche" (in un'isola pedonale!) già a Piazza Venezia il traffico era impazzito, con grave pericolo per i pedoni e per i (tantissimi) ciclisti, via nazionale e via del plebiscito un intrico di lamiere. 

 
Ma anche lontano da li non andava meglio, a Villa Borghese il viale del Giardino Zoologico era ingombro di auto fino all'inverosimile, con i  parcheggiatori abusivi che facevano affari d'oro e neanche un vigile a controllare. A parte il fatto che bambini ed animali avranno respirato smog a pieni polmoni, c'è da ricordare che quel tratto unisce (non si è mai capito con quale criterio) la ciclabile di viale delle Belle Arti con quella di Viale Gioacchino Rossini, creando un collegamento ciclabile dal tevere fino alla Nomentana (Ponte Tazio).
Infine a via Pinciana le automobili in sosta sopra al marciapiedi né impedivano completamente la frequentazione, insomma cosa c'è di sostenibile in una settimana con domeniche simili ?


martedì 18 settembre 2012

Fahrenheit 451

libri gettati via per strada
Sabato sono andato in via dei Colli Albani, in bici, a comprare libri scolastici usati. A parte la ressa sempre maggiore di anno in anno e l'arroganza con cui i venditori trattano i potenziali acquirenti, insomma a parte ciò che accade quotidianamente, mi sono messo in coda.
Intorno a me genitori che lasciavano SUV da oltre 30.000 euro (risparmiano sui libri per mettere la benzina per andare a comprare i libri?) in doppia e tripla fila, e ragazzi che delusi dalle offerte ricevute per i libri che volevano vendere... lasciavano gli stessi abbandonati sul marciapiedi. Qualcuno li ha frugati ma non trovando ciò che cercava li ha sparpagliati sempre più finchè non è rimasto a terra questo tappeto di "cultura". Neanche lo sforzo di buttarli nel cassonetto della carta, dove dopotutto sarebbero durati poco a causa della raccolta differenziata praticata dai ROM che prendono quanto gli interessa e buttano in giro il resto.
Mi è veuto il mente il film

domenica 9 settembre 2012

In ginocchio di fronte agli zozzoni

cartello a via Cernaia

Si rimane basiti di fronte a questi cartelli, ce ne è più d'uno, esistono forse luoghi dove è possibile gettare i rifiuti senza utilizzare cassonetti o cestini ?
Questo significa prostrarsi di fronte agli zozzoni.
La soluzione è togliere tutti i divieti insensati come quello nella foto e cominciare a bastonare con multe salate chi non rispetta la convivenza civile. Dopotutto la legge non ammette ignoranza ed in questo caso non la deve tollerare.


venerdì 7 settembre 2012

Casilina on your mind !

Via Casilina nel tratto compreso fra il mausoleo di Sant'Elena (Villa de Santis) e Via Palmiro Togliatti ha un marciapiedi tanto ampio quanto deserto, durante i giorni feriali per quasi 2 km si potrebbe utilizzare in bici tale risorsa (anche creando un doppio senso di marcia) che raggiunge (mancano un centinaio di metri) la ciclabile sulla Togliatti. In questo tratto le auto vanno ben oltre i 50 km/h e quel marciapiedi deserto è diventato il ricettacolo di cocci di vetro delle sbevazzate notture (ormai anche diurne) di  romani ed immigrati. Premesso che in nessuna (ne sono quasi certo) altra capitale europea i marciapiedi languono in quelle condizioni di sporcizia ed abbandono (ma basta guardare la ciclabile Togliatti per mettersi le mani nei capelli) quanto costerebbe rendere quel marciapiedi ciclabile ? guadagnando sicurezza per coloro che lo percorrono in bici ? Insomma cari amministratori put Casilina on your mind !

E' inutile che ti accosti i dossi sono per te!

In questi giorni passo da via del Mandrione e diversamente da quanto accade nei fine settimana c'è traffico abbastanza intenso sia al mattino che di sera, la strada (privata appartenente ad un consorzio) è sottoposta al limite di 30 km/h per tutta la sua lunghezza ed è dotata di dissuasori in forma di dossi (in materiale plastico giallo e nero). Purtroppo l'evoluzione (?) delle auto ha prodotto mezzi che sono insensibili a queste barriere quindi pochissimi rallentano, in pratica solo i motorini e, appunto, le biciclette.
Visto che la maggioranza degli italiani non ha ancora compreso l'importanza della distanza di sicurezza, che in certi frangenti è più importante della velocità adottata, tendono tutti ad accostarsi al mezzo che  invece è costretto a rallentare per affrontare i dossi, creando una situazione di pericolo.
Ieri sera non potevo fare a meno di pensare che tali dissuasori si stiano ritorcendo contro chi ha bisogno di sicurezza e ad ogni dosso ripetevo il mantra indirizzato all'automobilista di turno che si avvicinava alle terga della mia bici: "rallenta deficiente che i dossi li hanno messi per te!"

lunedì 3 settembre 2012

Non c'è problema

Ieri giro domenicale per riprendere la gamba, prima di iniziare di nuovo ad andare al lavoro in bici dopo un lungo stop, ho approfittato per fare un giro che comprendesse alcune arterie ciclabili, fra cui la ciclabile Grotta Perfetta e la Dorsale Ciclabile Colombo.
Traffico come al solito caotico ed isterico, nonostante molti siano ancora in ferie ed il prezzo della benzina sia alle stelle, in particolare in via del Teatro Marcello che uno si aspetterebbe fosse chiusa almeno la domenica al traffico privato.
Mentre percorro la Ciclabile Colombo in direzione centro, noto che all'altezza di via Cilicia un ciclista arranca in mezzo alle auto sulla complanare, nonostante ci sia la pista ciclabile proprio a fianco, procedo oltre gli archi continuando ad osservarlo e quando arriviamo all'altezza del piccolo tratto in basolato romano (approposito ma trovare una soluzione no ?), gli faccio un cenno e gli dico che c'è la pista ciclabile (su cui io procedo al suo fianco mentre lui è in strada) e che se dovessero investirlo sulla strada non solo non lo ripagano ma avrebbe pagato lui i danni.
Mi guarda infastidito e mi dice a mezza bocca "non c'è problema" e prosegue avviandosi sulla complanare...