lunedì 24 settembre 2012

La mobilità non è sostenibile neanche la domenica

Anni fa avevamo le domeniche ecologiche, e qualcuno le prendeva in giro o (come me) si lamentava che fossero troppo timide e per poche ore. Ma ora siamo veramente all'assurdo che neanche nella domenica culmine della Settimana della Mobilità Sostenibile si riesca ad ottenere una riduzione di traffico.



Così mentre su via dei Fori Imperiali c'erano delle patetiche bancarelle del Comune di Roma (dove non si fermava nessuno e gli addetti giocherellavano con i telefonini) non c'era neanche una bicicletta e si reclamizzavano solo automobili "ecologiche" (in un'isola pedonale!) già a Piazza Venezia il traffico era impazzito, con grave pericolo per i pedoni e per i (tantissimi) ciclisti, via nazionale e via del plebiscito un intrico di lamiere. 

 
Ma anche lontano da li non andava meglio, a Villa Borghese il viale del Giardino Zoologico era ingombro di auto fino all'inverosimile, con i  parcheggiatori abusivi che facevano affari d'oro e neanche un vigile a controllare. A parte il fatto che bambini ed animali avranno respirato smog a pieni polmoni, c'è da ricordare che quel tratto unisce (non si è mai capito con quale criterio) la ciclabile di viale delle Belle Arti con quella di Viale Gioacchino Rossini, creando un collegamento ciclabile dal tevere fino alla Nomentana (Ponte Tazio).
Infine a via Pinciana le automobili in sosta sopra al marciapiedi né impedivano completamente la frequentazione, insomma cosa c'è di sostenibile in una settimana con domeniche simili ?


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