venerdì 23 dicembre 2011

Alluvioni

Via Luca Gaurico (XII municipio) questa è la situazione che si protrae da mesi, forse da anni, strada dissestata, marciapiedi occupati da automobili o alberi, ma soprattutto tombini che sono inservibili.
Quest'anno ha piovuto poche volte e le due volte che ha piovuto un po' di più si è bloccata Roma, ma molte strade sono in queste condizioni, perciò finiamola di parlare di alluvioni se non facciamo nemmeno la più elementare manutenzione.

tombino e strada dissestata davani alla fermata del bus

venerdì 25 novembre 2011

Metro-dipendenti

metro A
Aumentano le bici sulla metro B, sere fa ho incontrato una ragazza con la bicicletta che partiva da Laurentina, ieri un uomo con una bici pieghevole nella mia stessa carrozza, spesso mi è capitato di incontrare persone che caricano la bici dopo le 20 orario da cui è permesso trasportale. Invece non vedo bici, a parte la mia, sulla metro A e questo lo trovo strano anche perchè poi mi capita di incontrare molta gente che scende a Termini e prende la Metro B per una fermata o due, che in bici (ma anche a piedi non è drammatico) si farebbero in un battibaleno senza contare l'ulteriore percorso da fare.

Roma pur avendo solo due linee è metropolitana-dipendente, vero è che, gli autobus sono affollati e scomodi (troppo angusti gli spazi per chi sta in piedi) e di difficile individuazione i percorsi, inoltre il traffico è troppo invadente pure nelle ipotetiche ZTL poco rispettate, e soprattutto la sosta in divieto comporta aggravi alla circolazione, creando così problemi organizzativi che si aggiungono a quelli di budget.

giovedì 10 novembre 2011

Prendere la distanza o perdere il controllo.


Ennesimo morto in moto/scooter siamo a quota 4 in meno di un mese, due su via di vigna murata, uno su via tuscolana (in prossimità di arco di travertino) ed uno stamattina nei pressi di via palmiro togliatti (via Ettore Franceschini), tutti sono morti perchè hanno perso il controllo.

A questi si aggiunge sempre oggi  un altro morto in un frontale con un'automobile in zona Marconi (via Pincherle).

E' normale ? 
Sembra che girare sulle due ruote a motore sia diventato più pericoloso di andare in missione in Afghanistan, eppure non c'e', a Roma, una reale indignazione per questi ed altri incidenti "minori" (quelli in cui non ci scappa il morto),  che sommati agli incidenti in cui sono rimasti feriti gravemente o morti pedoni o ciclisti, e ad incidenti raccapriccianti in automobile come quello del morto carbonizzato dopo essere stato tamponato da un furgone mentre era fermo per un guasto sulla Roma-Fiumicino.

Perchè si perde il controllo in moto? io lo so bene purtroppo...

lunedì 17 ottobre 2011

Sono passati quasi due anni e non è cambiato nulla

La bici bianca ai Fori Imperiali
Anzi no qualcosa è cambiato, qualcuno ha rimosso la bici ed i cartelli apposti in memoria di una ragazza investita mentre tornava a casa dal lavoro, di notte, in bici.
Ora qualcuno ha rimesso una bicicletta bianca per non dimenticare, per rammentare all'Amministrazione Capitolina, che per voce del Sindaco Alemanno si era impegnata a mettere in sicurezza quella strada (via dei Fori Imperiali) e l'intero perimetro dell'area archeologica, perchè se è vero che questo non potrà riportare in vita quella ragazza certamente salverà la vita di moltissimi siano essi ciclisti o pedoni.

mercoledì 5 ottobre 2011

Caffarella recintata

lasceranno
Speriamo che lascino libero il passaggio all'altezza del semaforo.

Queste non se le ruba nessuno

Anche fra i ciclisti urbani c'è chi se ne frega del prossimo e si comporta pari pari come gli automobilisti ed i centauri. E' chiaro che se non ci sono parcheggi si usa il palo, ma ogni tanto bisogna pure curarle ste' bici, quanto tempo è passato dall'ultima volta che le avete prese ?

parcheggio lunga sosta

mercoledì 28 settembre 2011

Istigazione ad uccidere ?

cartello che incita l'automobilista ad accelerare
Il pressappochismo ormai dilaga, ma dilaga anche l'assenza di controllo da parte della Polizia Municipale (ora Polizia di Roma Capitale) che passa di la tutti i giorni.
Non avete capito quale sia il problema ? quella strada è via Luca Gaurico nel tratto che conduce dalla rotonda verso la stazione della Metro B Laurentina strada già abbastanza stretta a causa delle auto parcheggiate, molte in palese divieto. Ora stanno facendo i lavori per installare non so quali condotte (elettricità, telecomunicazioni... boh ?) ed oltre a segnalare tardivamente la necessità di rallentare hanno messo un cartello che innalza a 60 km/h il limite di velocità, invece di mettere un cartello che riduca la velocità almeno ai 30 se non a meno.

venerdì 16 settembre 2011

Settimana della Mobilità Sostenibile ? Metro non ci siamo.

Termini - Metro B
Siamo solo a Settembre, sono ricominciate le scuole e la gente è tornata al lavoro ma ancora qualcuno in ferie c'è e le belle giornate favoriscono le camminate in superficie, l'uso della bicicletta (di cui è aumentata la diffusione). Eppure le metropolitane sono già al collasso, nell'orario di punta nelle stazioni intermedie spesso occorre saltare due o tre corse prima di salire, se non si vuole arrivare sudati a destinazione.

lunedì 8 agosto 2011

Roma barbona

Acquedotto Alessandrino alle spalle della recentemente inaugurata "passeggiata ciclo-pedonale", esempio di come si vive e si opera nella Roma del terzo millennio. In cui atti dovuti diventano regalie alla popolazione, inaugurate in pompa magna... manco fossimo ai tempi del Papa Re o peggio nei film  di denuncia degli anni 60.

Acquedotto Alessandrino all'altezza di via Togliatti

la parallela è via degli Olmi.

Roma senza speranza

via dei Castani
Non so cosa ci fosse prima al posto di quell'edificio, ma mi sembrava un'architettura piacevole e ben integrata, ora è sfregiata dai soliti graffiti trogloditi.
Come restituire legalità e civiltà a questa città ?
Quali investimenti si possono fare in un ambiente che deturpa qualunque cosa, come reagire a questo circolo vizioso dell'abbrutimento ?
Questo dovrebbe essere l'argomento bipartisan da trattare nella città dove si spendono milioni di euro per ristrutturare, riqualificare quello che in poco tempo torna a diventare fatiscente e sporco.

Emergenza abitativa

via Tineo angolo via di Tor Tre Teste
approfondimenti.

mercoledì 20 luglio 2011

Napoli era Dysneyland in contronto...

Mi veniva in mente il titolo del libro di Gino & Michele, mentre percorrevo anche questa mattina la ciclabile Furio Camillo, da settimane ormai occupata dal camion della raccolta differenziata, da automobili e scooter in sosta a tutte le ore e da un paio di giorni c'è anche un cassonetto rovesciato in piena pista, che ovviamente non interessa all'incaricato della differenziata né all'AMA.
Grazie Assessore Visconti per come l'AMA usa Roma, grazie Assessore Aurigemma per la solerzia dei Vigili Urbani, grazie Sindaco per aver risposto alla mia e-mail senza però dare alcun seguito operativo alla segnalazione in essa contenuta. Grazie alla giunta tutta per l'attenzione ai bisogni dei ciclisti urbani.
Grazie soprattutto a chi parcheggia sulla pista danneggiandola giorno dopo giorno.
camioncino AMA della differenziata sulla pista...


..macchina in sosta e cassonetto ribaltato. Pista inagibile!

mercoledì 15 giugno 2011

SEL - Senza Ecologia ne libertà

Festa di SEL sulla Pista Ciclabile Colombo a Caracalla
Ieri sera tornando a casa dal lavoro in bicicletta, era tardi e non potendo prendere la metro A (chiusa dopo le 21), ho pensato di passare per la Ciclabile Colombo e mi sono trovato davanti la situazione di cui sopra. L'accesso alla festa di SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) si trova proprio sulla pista ciclabile ed anche il resto della pista è occupato dagli stand di chincaglierie varie. 
Da giorni su RomaPedala, sul forum Ciclomobilisti e su Facebook si rincorrevano notizie e proteste per l'occupazione della pista, ma mai mi sarei aspettato una situazione simile...
Inutile dire che non c'è un percorso alternativo, soprattutto per chi viaggia in direzione Circo Massimo e che non c'è alcuna segnalazione a priori che indichi la chiusura della Pista Ciclabile.
Senza contare le auto parcheggiate in palese divieto di sosta a completare l'opera.
E' possibile questo in una città cosidetta civile ?
Purtroppo si e le colpe sono da assegnare certamente al Comune di Roma che ormai concede le piste per le manifestazioni più svariate: estate romana (dorsale ciclabile tevere), esposizione 150° (ciclabile Belle Arti) ecc.
Ma anche buona parte di colpa c'è l'ha SEL. Si tratta di una prova di insensibilità e prepotenza degna dei peggiori retrogradi. Ovviamente ce ne ricorderemo (noi ciclisti urbani) quando si tratterà di votare...

martedì 14 giugno 2011

L'acqua rimane pubblica... ma ora chi pulisce ?

Lo posto solo ora per non essere tacciato di boicottaggio ai referendum, ma da giorni nella mia nuova veste di ciclista intermodale (bici pieghevole + metropolitane) vedo adesivi e scritte pro-referendum.
Come si può essere "ecologisti" ed imbrattatori al contempo ?


Metro B - Roma

lunedì 6 giugno 2011

Gioie e dolori (ciclabili) della costa teramana

GIOIE
SS16 Ponte sul fiume Tronto - dovrebbe diventare ciclopedonale ?
Il ponte ciclopedonale ed opere accessorie consentirebbero ai ciclisti di potersi spostare agevolmente da Martinsicuro (TE) a Porto d'Ascoli (AP) connettendo due tratte ciclabili di tutto rispetto che da una parte raggiungono (quasi) Roseto degli Abruzzi e volendo Pescara, dall'altra San Benedetto del Tronto.

DOLORI

lunedì 30 maggio 2011

Tre Fontane brucia

La siepe dell'unico campo superstite (Hockey su prato) della spendido comprensorio sportivo che fù, è andata a fuoco, non so quando di preciso le foto sono di venerdì, ma da una settimana tornavo su strade diverse. Già tempo fà un rogo aveva distrutto la vegetazione del tratto che dal campo di hockey va verso il ponte della Colombo. Mentre tra poco ricominceranno i lavori sul marciapiedi opposto per ristrutturare il vecchio Luna-Park. Terminato il sogno-incubo F1 che cosa aspetta l'area, la pista ciclabile che da li arriva fino a Porta Portese e che tramite la Dorsale Tevere consente di raggiungere addirittura la Salaria e la Flaminia è al sicuro e verrà prolungata almeno fino alla Stazione Metro B Magliana o dobbiamo temere che sparisca ?
via di Tre Fontane - pista ciclabile

giovedì 26 maggio 2011

Non siamo soli

via di Vigna Murata
"Grazie perché
non siamo soli
non siamo soli

Grazie perché
Vivere ancora
Non fa paura
Solo con te"

giovedì 19 maggio 2011

La curva dell'apprendimento

via di Tor Carbone in direzione via Ardeatina
Tutte le mattine percorro questa strada in bici.
E quasi tutte le mattine, in fondo alla discesa (che spesso è deserta, vedi foto) dopo la curva a destra c'e' una fila di automobili ferme, perchè c'è traffico fino all'incrocio della via Ardeatina (che dista due km).
Se la fila non inizia da li inizia dopo la seconda curva, come giustamente illustrato dal cartello che indica doppie curve per 1 chilometro.
Ma gli automobilisti mi sorpassano, impavidi, pure se io in discesa senza pedalare vado ai 30 all'ora, girano e poi inchiodano, ogni tanto c'è il botto. ultimente ci sono anche i lavori in corso, segnalati già su via di Quarto Miglio, quindi i rischi aumentano.
Ma perchè io, che vado in bici, lo so e loro no ?
Forse gli automobilisti cambiano ogni mattina ? 
Forse che non vedono l'ora di mettersi in fila, per telefonare meglio, leggere giornale o libro, truccarsi e magari contemporaneamente fumare ?
O forse hanno semplicemente una diversa curva dell'apprendimento ?
Suggerisco aggiunta al cartello !

Tenendo la destra

"Devi da stare addestraaaa!!!" è l'esortazione della donna. Fuma si agita, parla al cellulare, si trucca, si agita di nuovo mentre è ferma nel traffico su via Appia Pignatelli, il colmo è quando si vede sorpassare a sinistra da una silenziosa, non puzzolente ne ingombrante bici...
Ha perfettamente ragione a norma del Codice della Strada, ma tenere la destra guidando la bici, oggi come oggi è impossibile, sia perchè le strade sono piene di tombini con griglia, spesso sprofondati nell'asfalto, sia perchè le strade oggi vengono pulite poco e male, utilizzando quelle macchine con le spazzole che spesso non rimuono lo sporco, ma lo spostano appunto ai lati delle strade.
Nelle strade che costeggiano terreni poi, basta un forte acquazzone per accumulare terra e detriti tali da rendere impossibile passarci in bici, ma anche in scooter o in macchina, le ruote slittano.


via Appia Pignatelli pericoloso accumulo di terra ai lati della strada

martedì 17 maggio 2011

Chi stona ?


Chi stona in questo filmato (girato a Roma)
I ciclisti che stanno andando al lavoro in bici 
oppure:
- le auto ed i furgoni in doppia fila o comunque in divieto di sosta;
- i cassonetti che sporgono dalle sagome;
- i pedoni che attraversano dove e come capita;
- l'automobilista che suona il clacson ai ciclisti invece di capire che
la colpa è degli altri automobilisti...

martedì 10 maggio 2011

Ciclisti in tivvù, ciclisti in tivvuvvuvvù!


ER medici in bicicletta

Recentemente ho dovuto recarmi al Policlinico Umberto I°, non potevo andare in bici ma per fortuna ho potuto utilizzare i mezzi pubblici, visto che in quella zona è impossibile parcheggiare in modo corretto, come ormai quasi tutta Roma, ormai.
Appena entrato nel complesso dall’ingresso di via Lancisi mi è caduto l’occhio su un elegante ciclista che parcheggiava nella rastrelliera (certamente migliorabile utilizzando degli stalli a forma di phi greco) che sono predisposti proprio accanto all’entrata.

  
Un altro ciclista non fidandosi, o non avendo visto la rastrelliera, stava parcheggiando la bici sulla issandola sulla ringhiera del vialetto interno. Altre bici erano parcheggiate in strada, probabilmente si tratta di medici, infermieri, personale amministrativo o visitatori, quasi certamente non di pazienti che ovviamente possono essere impossibilitati ad usare la bici.

Quel signore, elegante, che parcheggiava la bici mi è sembrato molto lontano dal mondo del ciclo-attivismo che vediamo all’opera sul web o nel quotidiano, non ostentava la sua ciclo attitudine, eppure ha intrapreso questa strada e come lui molti altri che pian piano riempiono strade e pali con le proprie bici. Forse lui è un testimonial migliore di tanti altri che si incontrano apposta per far dispetto agli automobilisti.


Insieme ad altri compagni di viaggio sosteniamo da tempo che il miglior modo per incrementare l’uso della bicicletta è quello di… mettere più persone possibile in bici tutti i giorni.
Sembra un paradosso, ma è un dato di fatto che l’uso della bici sta aumentando proprio perché c’è emulazione. Vedere persone che usano la bici quotidianamente scuote l’immaginario e solletica la curiosità di quelli che seduti in auto o su una moto si vedono sempre più spesso sorpassare dai ciclisti che agevolmente possono, anche solo scendendo dalla bici e conducendola a mano superando qualunque blocco, e soprattutto evidenziando che non sono più loro l’elemento che rallenta la circolazione ma al contrario sono gli ingombranti mezzi a motore, incluse microcar e ciclomotori.

L’idea di forzare questo passo, con ossessivi richiami all’abbandono dell’auto o della motocicletta, in nome di principi alti e condivisibili ma sostanzialmente inapplicabili alla maggior parte dei cittadini romani (e non solo), secondo me lascia il tempo che trova.
Anzi crea ostilità nei confronti della bicicletta e dei ciclisti che già la usano quotidianamente.

Muoviamoci in bici, invitiamo gli altri a farlo, aiutiamoli se possibile ad iniziare questo percorso, e non facciamo la predica se useranno la bici solo alcuni giorni alla settimana, fosse anche solo il sabato per andare a fare la spesa al mercato.

E portiamo avanti una iniziativa che è di tutti: Bike to Work Day

Tre metri sotto la terra (terrore a vigna murata)

Non metterò le foto delle lapidi del terzo millennio, fatte di striscioni con frasi tratte da film adolescenziali, che sembrano rendere meno amaro il distacco da un affetto, che è mancato a causa di un mondo che va di corsa e non aspetta nessuno. Chi è d'intralcio pedone, ciclista, scooterista, automobilista viene travolto e sempre più spesso ucciso.

Via di Vigna Murata che una strada di collegamento tra due consolari, Ardeatina e Laurentina è diventata negli anni sempre più frequentata e sempre meno controllata, la velocità cresce e cresce il numero dei morti: 3 in meno di un anno. Di cui 2 adolescenti ed un uomo sulla 40ina. Una con la minicar, uno con lo scooter, l'ultimo non l'ho ancora capito, si trova in un tratto in curva e non mi sono fermato a leggere.
Ma da anni quella strada è un macello, gente dilaniata dalle lamiere...

Ci passo tutte le mattine nonostante le auto che sfrecciano ed i tombini che costringono a stare discosto dal margine destro, ma non ho paura, non più di quella che avrei se attraversassi a piedi o fossi in scooter come ho fatto per anni. Credo che neanche l'auto sia sicura, nemmeno quei carri armati finto tranquillizzanti che tanto vanno di moda. Per assurdo la bici è meno pericolosa, perchè chi è dietro capisce che più di tanto non puoi andare e quindi si adegua o si predispone al sorpasso.

Per quella strada c'e' un progetto (inserito nel piano quadro della ciclabilità che giace, ad oltre un anno dalla presentazione, nel cassetto di qualche burocrate) per la realizzazione di una pista ciclabile che dovrebbe congiungere addirittura la via Tuscolana con la Laurentina, ma dove sembra che costruiranno un'autostrada urban.


Quella pista favorirebbe la scelta della bici per i cittadini delle zone a ridosso della Fonte Meravigliosa, che si troverebbero a non dover aspettare un autobus per raggiungere la metro B, e darebbe sollievo a coloro (e non sono pochi) che già oggi percorrono il tratto fra Tuscolana/Appia e Laurentina in bici sulla strada. 

Nel frattempo si potrebbero mettere autovelox o comunque segnalatori di velocità e tornare a campione e fare dei posti di blocco.

Insomma finchè qualcuno non si deciderà ad agire a livello del suolo, non solo non saremo tre metri sopra il cielo ma alcuni addirittura finiranno sottoterra...

martedì 3 maggio 2011

Primi maggi

La bici è l'unico modo per poter partecipare a tutte le iniziative in una Roma bloccata da fede e festa, ma soprattutto dal timore degli attentati.

Beatificazione Giovanni Paolo II al Vaticano

Concerto a San Giovanni

lunedì 18 aprile 2011

Laghetto con vista sulla skyline

Vista dal laghetto dell'Eur

Le regole del Bioparco

ingresso del bioparco
Ieri ero passato per fotografare gli stalli che il bioparco ha recemente installato (bene!) per consentire il parcheggio anche a chi arriva con le biciclette, gli stalli sono all'interno del bioparco (benissimo!).
Credo che l'ingresso fosse gratuito ma ho preferito non entrare, c'erano già molte persone all'interno, ma mi sono incuriosito della musica dal volume molto alto, pensavo venisse dalla bancarella (!) che staziona appena fuori dall'ingresso, invece veniva da un gazebo all'interno (sullo sfondo nella foto) che trasmetteva musica a tutto volume...
Ma non è vietato dal regolamento del bioparco proprio per non disturbare gli animali ? (malissimo!
"non arrecare disturbo in alcun modo: urla, schiamazzi, rumori molesti, inutili corse, musica (anche a basso volume), giocare a palla, usare fischietti, nuoce agli animali;"

Un divieto di sosta grande come una casa

un divieto di sosta grande come una casa...
Siamo a Villa ADA in via di Ponte Salario, è domenica mattina e già le auto occupano buona parte della carreggiata in divieto di sosta, non oso pensare cosa sarà successo nel pomeriggio.
Quello a sinistra è il muro di una caserma, credo sia quello il motivo del divieto di sosta, 24 su 24, che prevede anche la rimozione forzata, se le auto sono li significa che il divieto non viene fatto rispettare.

Cose per cui vale la pena vivere

Palazzo taggato
taggare il tetto di un palazzo ?
Potremmo fare uno scambio, ci teniamo i tunisini e mandiamo via questi, probabilmente ci guadagnamo sotto tutti i punti di vista.

venerdì 8 aprile 2011

Quattro vigili per strada...

"... e la strada è già piazza e la sera è già notte.
Se ci fosse la luna, se ci fosse la luna si potrebbe cantare."
Ieri sera una troika composta da un vigile e due vigilesse marciava in stile ronda militare lungo il marciapiedi dal lato della stazione Laurentina allontanadosi, ho pensato "finalmente! ora si che passare davanti alla stazione in bici o attraversare la strada sarà più semplice". mi sbagliavo.
I tre non avevano fatto alcuna multa alle auto in divieto di sosta, nemmeno a quelle davanti all'ingresso della stazione ed a quella che tranquillamente era sulle strisce pedonali o quella in doppia fila subito prima coprendo l'attraversamento pedonale nel punto in cui c'e' addirittura la confluenza in via di Vigna Murata.
Non un fischio nemmeno ai pulmini ed alle auto che tutte le sere si fermano in doppia fila con sportelli aperti che riducono la strada ad un pericoloso budello.
Non sono tornato indietro solo perchè erano troppo lontani ed avrei dovuto andare contromano, ma possibile passare con quella spocchia senza preoccuparsi minimamente di ciò che accade loro intorno ?

Insomma più vigili in strada, ma il risultato non cambia...

p.s: alla metro ci sono anche i militari ed i Carabinieri che però non si occupano minimamente della sosta vietata, perchè impegnati a sorvegliare... cosa? se loro sono davanti all'ingresso mentre subito dietro l'angolo della stazione è pieno di gente stravaccata che beve... beve... beve ed intidimidisce donne ed anziani che passano cercando di accelerare il passo. Addirittura sul lato opposto della Laurentina c'è gente che sbevazza stravaccata contro il muro, ogni tanto si alza e va fare pipì contro il muro di una palazzina più avanti.

Sarà un bene o un male ?

sotto al cartello c'e' la mummia
Dopo i funamboli ai semafori che ormai si trovano anche ad Arco di Travertino, ora spuntano in periferia (via Cave) quegli artisti di strada improvvisati che si inguainano completamente dalla testa ai piedi in luccicanti sacchi elastici e restano immobili in attesa che qualcuno gli lasci una monetina.
Il centro è pieno di questi personaggi, anche all'estero ci sono sulle Rambla di Barcellona, ma quelli sono picchi virtuosi di queste esibizioni, trovano sempre il turista o l'indigeno spiritoso che si fanno una foto e lasciano loro qualche spicciolo. Ma in periferia, in questo periodo cupo di crisi, cosa pensa di poter ricavare la mummia nella foto ?

lunedì 4 aprile 2011

A ciclistaaaa facce Tarzan !

Scalinata sotto a Ponte Sant'Angelo.
Una sorta di sabbia-fango trasportata dalla piena ed indurita dal sole ha ricoperto i gradini, impossibile salire o scendere con la bici a spalla.

domenica 3 aprile 2011

La distrazione continua...

Stamattina vedevo un milite della Guardia di Finanza che cliccava sul telefonino, mentre fumava appoggiato ad una colonna di un ponte nel centro di Roma. Era in servizio ma come molte altre persone oggi a Roma invece di fare il suo lavoro (vigilare) era concentrato sul telefonino. 
Sere fa avevo visto un vigile che anche lui era immerso in una telefonata mentre intorno, gli automobilisti compivano manovre da brivido, altri sono al semaforo ovviamente distratti e tutti passano con il rosso (venerdì mattina). Vigili, Poliziotti financo i Carabinieri, che nell'immaginario collettivo sono da sempre i più affidabili, ormai sono schiavi del telefonino.

lunedì 28 marzo 2011

Bike to School 2011 - Vado a Scuola in Bici... SEPOFFA'

Frane

Ma è possibile che debba crollare tutto primadi intervenire ?
Poi faranno la solita moina, sulla perdita del patrimonio storico, poi faranno la solita pantomima della riqualificazione che consiste nel rifare da capo al doppio del costo, quello che si poteva mantenere con poco.

Ora c'è un muretto nell'area di Sant'Urbano in Caffarella che da tempo stà franando insieme alla terra, chissà se insieme al muretto verrà giù qualche altra cosa ?

in alto il muretto che stà per franare





domenica 20 marzo 2011

I poveretti e la ciclabile che torna sotto

Ponte Principe Amedeo Savoia-Aosta
Sulla scalinata c'è un accampamento di poveretti, oggetto di proteste da parte di alcuni gruppi di ciclisti, in realtà il problema più grave rimane la precarietà della più importante arteria ciclabile romana: la Dorsale Tevere.

Quando il Tevere si abbasserà di nuovo le banchine saranno ricoperte di fango.

domenica 27 febbraio 2011

Via dei Giardini... maddeche'

non vi fidate del nome
Da via del Quirinale (l'accesso in auto è riservato a chi si reca negli edifici lungo la via) si arriva fino a via del Traforo, una discesona ripida, occhio che ad un certo punto è interrotta da tre rampe di scale ripidissime.

Costeggia i Giardini del Quirinale come si constata su google maps, ma non si ha alcun modo di poterli vedere, il peggio è all'incrocio con via del Traforo, una via con un nome simile (Giardini) non merita lo schifo che vedete e lo smog che si mangia i palazzi, per non parlare dei polmoni di chi ci abita...

venerdì 25 febbraio 2011

Stallo

Ieri sera sono stato ad un incontro presso l'Assessorato all'Ambiente ed ho visto che avevano installato gli efficientissimi stalli a phi Φ, che sono gli unici praticabili visto che consentono di ancorare il telaio e la ruota anteriore senza avere necessità di catene o legacci troppo lunghi.
Certo solo tre stalli (ciascuno consente di legare due bici, una per lato) ma intanto sembra che abbiano compreso che uno dei problemi più grandi del pendolarismo in bici o comunque dell'uso quotidiano della bici, è rappresentato dal trovare un parcheggio sicuro.
Per incentivare l'uso della bicicletta quindi oltre a percorsi protetti ed una sensibile riduzione di velocità del traffico veicolare, occorre predisporre parcheggi, e promuove presso aziende ed uffici la realizzazione di spazi dedicati, altrimenti la mobilità ciclabile resterà in una situazione di ... stallo.
parcheggio avventuroso

domenica 20 febbraio 2011

Cosa significa chiusa al traffico ?


Porta San Sebastiano

Da anni Via Appia Antica è chiusa al traffico la domenica, unica eccezione i residenti (e spesso qualche furbetto), a volte se c'e' un solo vigile agli accessi qualcuno ci prova e quindi capita di trovare qualche automobilista, ma certamente attento a non correre per evitare che le pattuglie li possano sanzionare dopo entrati.
(leggi tutto e guarda il video)

lunedì 14 febbraio 2011

Vittime della strada

Stradone di periferia con guardrail al centro. Non so se il ragazzo della lapide sia morto investito o meno, certamente si tratta di un incidente stradale, fra i fiori veri e finti, maglie, striscione ed i tanti affettuosi  ninnoli che indicano una persona molto amata, qualcuno ha voluto comunque mettere sulla lapide il modellino di una Formula1, magari era una delle passioni di quel ragazzo, ma a me è apparso osceno.

lapide stradale

martedì 8 febbraio 2011

La piccola vedetta romana

lungo la ciclabile fra salaria e nomentana
Ughetto aveva dodici anni ed "era stato promosso alla III classe" nell'anno scolastico 1943/44.

Ogni epoca ha avuto i suoi giovani eroi oggi per fortuna non abbiamo più (speriamo) bisogno di imbracciare il fucile contro l'invasore, ma ci sono altri eroismi richiesti ai ragazzi, studiare è uno di questi e  per cercare di capire il mondo, un mondo dove è più difficile abbracciare un'idea perchè idee in giro ce ne sono poche.
 

venerdì 4 febbraio 2011

Morte di un'anziana ciclista e il recupero del buonsenso

via Aosta ieri sera alle 20 - nulla sembra accaduto
Ieri a Roma è morta una signora di 70 anni, investita in pieno giorno da un camion, cose che succedono sempre più spesso nella nostra città.
Pochi giorni fà una donna italiana ha investito, sulle strisce, una carrozzina con bambino a bordo ed è scappata, il bambino (che per fortuna è sopravvissuto) e la sua mamma sono stranieri e solo per questo, forse, la cosa non ha avuto un'eco, se il cattivo è straniero: titoloni; se la vittima è straniera: velo pietoso; in questo caso il cattivo è italiano ma questa è un'altra storia.


La particolarità di questa storia è che la signora Giuseppina era a bordo di una bicicletta, ed il camion le è letteralemente salito sopra, a quanto pare tranciando in due la povera signora. Ora tutti diranno che se l'è cercata che andare in giro in bici è pericoloso, ma se fosse stata a piedi (li ci sono le strisce) sarebbe stato lo stesso, come pure con un motorino.

E se fosse successo su una strada periferica, magari ad alto scorrimento, la violenza e lo scempio del corpo, potevano essere addebbitate alla fatalità, ma qui siamo in piena città, sull'Appia a pochi centinaia di metri da San Giovanni.
Al centro di Piazza Re di Roma c'e' un'area dove quotidianamente anziani, giovani e bambini si aggregano essendo l'unico "punto verde" della zona, quindi c'e' un alto afflusso di pedoni.

Ma l'automobile ormai regna sovrana e quindi c'è un traffico infernale ma soprattutto un modo di parcheggiare e di sostare che è diventato quotidiano a Roma, e sembra che ad accorgersi dell'assurdità siano rimasti solo i ciclisti che chiedono di abbassare la velocità, rispettare la distanza di sicurezza, i divieti di sosta.

Li si sono radunati ieri sera alcuni ciclisti per una veglia e per sistemare qualcosa che ricordi a tutti cosa è successo, perchè la cosa più assurda è che di una vita umana persa in modo così assurdo e dell'efferato atto non rimanga nulla, e soprattutto non insegni nulla, come si può vedere dalla foto sotto, un incidente e due persone che fanno il CID lasciando le auto: uno in curva sulle strisce, l'altro in curva in doppia fila.

incidente con CID al volo.
Questa è la realtà che troppe persone non hanno buonsenso, non hanno il senso del pericolo, assumono comportamenti pericolosi per se e per gli altri, quegli altri di cui a loro non importa nulla.

martedì 1 febbraio 2011

Interventi antidegrado pericolosi

Cumuli di immondizia sulla ciclabile
Sono intevenuti sul degrado, hanno faticato come pazzi, poi si saranno detti: "è tardi! finiamo domani".

p.s.: la foto non rende merito la zona era molto più buia.

lunedì 31 gennaio 2011

Non è solo inquinamento è occupazione di spazi vitali

Piazza Finocchiaro Aprile - davanti al mercato dell'Alberone
Guardando questa foto, ma anche le altre centinaia di foto di Roma che si trovano in giro sul web, si vede che oltre ad un serio problema ambientale dovuto alle emissioni inquinamenti, c'è anche un serissimo problema di occupazione di suolo pubblico al di fuori degli spazi consentiti.

Qui siamo all'Alberone dove c'è il mercato, si presume che un mercato rionale sia frequentato da gente del luogo, che quindi potrebbe venire a fare la spesa a piedi (o in bici :-D), invece qui tantissimi usano l'automobile e la lasciano dove capita, impedendo o rendendo complicato ai pedoni, ai ciclisti ed agli altri automobilisti il passaggio. In alcuni casi tali comportamenti rendono veramente pericolosa la circolazione dei pedoni, ad esempio il furgone rosso che incombe sulle strisce, il pedone non vede se arriva un'automobile e l'automobilista non vede il pedone...

Ultimamente un ulteriore pensiero si affaccia alla mente, avendo visto diverse automobili ferme ed in stato di semi-abbandono, su una in particolare era scritto che l'auto era rotta e che il proprietario non aveva i soldi per farla riparare/spostare. Considerando che il prezzo della benzina è arrivato a 1,5 euro e che l'andamento è al rincaro, fra poco avremo un aumento di auto abbandonate in strada ?
Riflettiamoci prima che sia troppo tardi...

venerdì 28 gennaio 2011

Distruzione del territorio

via Cristoforo Colombo - via Palos
Da qualche anno a Roma, si è aggiunto al preesistente fenomeno dei campi nomadi, (pochi e concentrati)  tutta una teoria di piccoli accampamenti spontanei, questi accampamenti che nella migliore delle ipotesi ospitano persone che lavorano e che non hanno un posto dove dormire, nella peggiore è fatto di disperati che vivono gli orrori delle peggiori favelas del terzo mondo.

lunedì 17 gennaio 2011

Stagioni

Ciclabile Tevere da Ponte Sant'Angelo
L'estate ci sono le bancarelle, d'inverno c'e' la spiaggia, si va in bici solo nelle mezze stagioni.

Fra animalisti e botticellari

Animalisti a Piazza Venezia
Domenica.

Squilli dal megafono degli animalisti a sinistra, rispondono gli insulti a piena voce dei proprietari delle botticelle a destra, la disfida continua tra le botticelle parcheggiate sotto al Vittoriano. 
Nel rumore di traffico che aleggia su Piazza Venezia si sentono a folate, forse gli animalisti farebbero meglio a proteggere i ciclisti ed i pedoni che si avventurano in questa bolgia dove è difficile anche solo attraversare la strada.
Non credo che i proprietari delle botticelle siano crudeli con i propri animali, ma è anacronistico che questi debbano correre in mezzo al traffico inalando insieme a conducente e passeggeri le polveri sottile, se ci fosse un centro pedonalizzato forse sarebbe meno dura la vita di tutti compresi gli animali.
Forse occorrerebbe che animalisti e botticellari unissero le proprie forze per ottenere un livello di vita più accettabile per il centro della città più bella del mondo.

lunedì 10 gennaio 2011

Un cartello inutile

Parallela di via del Corso
Se veramente l'intenzione di Roma Capitale (mo' pare che a Roma er comune se chiami così) è quella di rendere il il tridente (le strade che partono da piazza del popolo ed arrivano verso Piazza Venezia) isola pedonale, certi cartelli dovranno sparire, ma finché non entra in vigore questo provvedimento almeno fate rispettare la sosta vietate e l'isola pedonale dove dovrebbero già essere attive.
Ho evitato di allargare il campo di ripresa ad includere le automobili ed i motorini (tranne quello che sta proprio sotto il cartello) che sono parcheggiati li, e non potrebbero comunque esserci visto che non solo è divieto di sosta ma è isola pedonale.