lunedì 14 maggio 2012

Venghino signori venghino...

Nelle ultime tre settimane ci sono state diverse iniziative, più o meno partecipate, organizzate da vari organismi che promuovono l'uso della bicicletta.

Abbiamo avuto il raduno nazionale di #Salvaiciclisti che è stato una sorta di Critical Mass meno radicale, ma pur sempre legata ad atteggiamenti di protesta verso le istituzioni. Non ho partecipato, ho visto solo le foto del palco e dell'enorme massa di partecipanti all'evento.
Ieri abbiamo avuto ben due eventi. Il raduno di BiciRoma e la festa della bicicletta.

Io ero in giro in bici per il centro e del raduno di BiciRoma ho visto solo i resti del maestoso allestimento con grandi gazebo ed un palco, con alle spalle ben tre furgoni che trasportavano acqua e credo cibo. Insomma una cosa simile l'avevo vista solo alle granfondo. Sapevo che il giro era assistito dai vigili urbani (chi paga?) che scortavano l'iniziativa, ossia una passeggiata in bici per le vie del centro, e che in fondo c'erano le ambulanze.
Insomma una vera e propria manifestazione di persone a passeggio... come se ne fanno tutte le domeniche senza scomodare i vigili e le ambulanze e senza doversi iscrivere.
Della festa della bicicletta invece non ho visto nulla quindi la scrivo in minuscolo! A parte la scarsa copertura mediatica, sapevo qualcosa solo di Bimbinbici organizzata di solito dalle associazioni locali affiliate alla FIAB, per il resto nulla. Il Ministro dell'Ambiente aveva smentito di averla abolita ma difatto non c'è stata (e meno male che forse abbiamo risparmiato) la promozione dello scorso anno con finto giro in bici dell'allora Ministra.
Pensare che lo scorso anno avevamo fatto il volantinaggio per protestare contro quel dispendio di soldi pubblici e la mancata approvazione del piano quadro, che poi è stato approvato solo pochi giorni fa.
Ieri arrivavo dal Colosseo e via dei Fori Imperiali era completamente ostruita da installazioni dove giocavano bambini, poi ho scoperto che erano le scuole calcio... (in strada non si può più giocare e non ci sono i campetti per giocare a calcio liberamente ma solo scuole a pagamento).
Quindi ho fatto un altro giro ed ho scoperto solo oggi che c'erano stand ed esibizioni di ciclocenturioni e di gente che saltava con la bici, insomma l'ennesima occasione per mostrare il lato ludico della bicicletta.
Venerdì c'era stato il Giretto d'Italia promosso da FIAB con vari sponsor, ed ancora prima, giovedì si era svolta a Roma una competizione fra bici ed automobile (che già viene fatta tutti gli anni da Legambiente) promossa da #salvaiciclisti.

Insomma di tutto e di più, tutte iniziative mediatiche e collettive che non spostano nulla rispetto alla quotidianità di chi va in bici, forse solo il Giretto d'Italia, che però si limita a conteggiare i ciclisti.
C'è stata un'altra iniziativa giovedì scorso: il bike to work day; che si svolgeva in contemporanea (o quasi) in tutto il mondo ha avuto un'eco marginale sui media, a parte la TV Cielo e RadioRai, non ha e non poteva smuovere i numeri di chi ti promette la salvezza eterna, o di chi ti regala una maglietta e ti porta a spasso la domenica in cambio di pochi euro, ne quella di coloro che molto meritoriamente usano la bici per fare acrobazie.
In Italia il B2W Day è relegato ad iniziativa organizzata da un manipolo di volontari, i quali durante tutto l'anno si fanno in quattro: per consentire a chi vuole provare ad andare in bici tutti i giorni al lavoro di avere informazioni utili, a sollecitare le istituzioni a manutenere le piste ciclabili non solo con piazzate giornalistiche, ma anche e soprattutto creando mappe e svolgendo gratuitamente i monitoraggi. Questa è Roma e questa è l'Italia che ama cullarsi nelle immagini che arrivano da Amsterdam, da Copenhagen o da Londra ma che non esce mai dalla logica della gita in bici nel fine settimana. Non vi dico nemmeno chi lo ha promosso finora, tanto a che serve ?

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