martedì 22 maggio 2012

Aho annavate più veloci a piedi !!!!

Domenica mattina contrariamente alle mie abitudini ho deciso di partecipare ad una pedalata organizzata. :-o

L'occasione era molto particolare per due motivi, innanzitutto si trattava di una visita guidata alla mia zona, ed inoltre avrebbero partecipato persone che conosco e che rappresentano la memoria storica di quei luoghi. Lo scopo quindi della pedalata era quello di conoscere il territorio quindi pedalare solo il necessario per spostarsi da un luogo all'altro, e tutto ciò per me è molto ciclomobilistico ;-)
Raggiungo il gruppo all'appuntamento ed in mezzora si raggiunge la ventina di partecipanti nonostante il cielo non prometta nulla di buono, le bici non sono turistiche o da biker, ma bici da città più o meno malandate, più di qualcuna made o refurbished by ciclofficina :-)
A questo punto si presenta un'auto dei vigili urbani, e pur avendo la coscienza a posto (sono l'unico che porta addirittura il casco...) per un attimo temo ci vogliano multare per avere parcheggiato le bici sul marciapiedi davanti alla fontana... invece no, è la nostra scorta...
Scorta ? vigili urbani di domenica ? non posso esimermi dal pensare "e chi paga ?" e sopratutto se sono li con noi non saranno sull'Appia Antica a proteggerne l'ingresso.



Vabbeh! Partiamo e subito si verifica quello che temevo, avendo la macchina dei vigili al seguito i ciclisti tendono ad occupare tutta la strada, pure quando si fermano, suggerisco prudentemente di accorparsi, ma niente...
Alla seconda sosta qualcuno comincia a capire che forse è meglio accostarsi, ma la maggior parte rimane in mezzo alla strada, i vigili, motore acceso anche da fermi, stanno a guardare mentre dovrebbero convincere i ciclisti a non occupare la sede stradale, quantomeno non tutta e far smaltire il traffico automobilistico che nel frattempo si è cumulato.
I vigili stanno talmente a guardare che alla terza sosta, quando un classico coatto (ed altri automobilisti alle sue spalle che si facevano forti del coatto) comincia a strombazzare, non hanno alcuna reazione, potevano tranquillamente fare multa per rumori molesti, invece no, niente, muti...
Quindi il coatto ci passa sgommando (strada a 30 km/h) con un "Aho annavate più veloci a piedi !!!!"
Ed i vigili nulla nemmeno un colpo di fischietto.
Comincio a credere che finché non ci scappa l'investimento e/o la rissa non interverranno.

Purtroppo la maggior parte degli automobilisti, in questo caso della domenica, ritiene di avere la priorità in strada, e questo provoca insofferenza suonate di clacson a qualunque intoppo e quando vedono che il problema sono i pedoni o peggio i ciclisti scatta la rabbia irragionevole. Non si domandano cosa accadrebbe se invece di 30 bici ci fossero 10 o 15 auto a fare questo...

A quel punto ho dovuto andarmene per commisioni famigliari, gli altri hanno proseguito nell'interessantissima pedalata che sarebbe terminava con una mangiata all'aperto anche se temo visto il tempo che avranno mangiato in umido...

Da questa giornata emergono alcuni elementi chiave:
  • le pedalate NON DEVONO avere la scorta (sono soldi pubblici sprecati);
  • le pedalate di gruppo devono comunque rispettare il codice della strada, massimo due affiancati;
  • quando ci si ferma si evita di bloccare la strada, la bici è un mezzo non il motivo della visita;
  • se il gruppo è numeroso uno davanti ed uno o due dietro dovrebbero segnalare il gruppo;
  • se proprio ci devono essere i vigili questi devono essere anche loro in bicicletta, uno davanti ed uno in coda;
  • se proprio ci sono i vigili e comunque siano attrezzati DEVONO fare le multe a chi insulta i ciclisti e/o viola il CdS;
  • infine: l'essere in bicicletta non determina l'automatica l'acquisizione dello stato di specie protetta o di rifugiato politico.
Conclusioni: le pedalate di gruppo mi innervosiscono... :-)

2 commenti:

  1. Non generalizziamo troppo, Marco.
    Sposo in pieno i primi 3 punti e il settimo.
    Il punto 4 è vero se il gruppo è inesperto (organizziamo una pedalata composta da 50 ciclomobilisti di lungo corso e te ne convincerai)
    Sui punti 5 e 6 te lo dico in privato sennò mi devi censurare.
    Che una pedalata del genere ti innervosisca è giusto. Ma perché estendere a tutte le pedalate di gruppo?

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  2. Mi innervosisco perchè sono ansioso, quindi non posso partecipare.

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