domenica 27 febbraio 2011

Via dei Giardini... maddeche'

non vi fidate del nome
Da via del Quirinale (l'accesso in auto è riservato a chi si reca negli edifici lungo la via) si arriva fino a via del Traforo, una discesona ripida, occhio che ad un certo punto è interrotta da tre rampe di scale ripidissime.

Costeggia i Giardini del Quirinale come si constata su google maps, ma non si ha alcun modo di poterli vedere, il peggio è all'incrocio con via del Traforo, una via con un nome simile (Giardini) non merita lo schifo che vedete e lo smog che si mangia i palazzi, per non parlare dei polmoni di chi ci abita...

venerdì 25 febbraio 2011

Stallo

Ieri sera sono stato ad un incontro presso l'Assessorato all'Ambiente ed ho visto che avevano installato gli efficientissimi stalli a phi Φ, che sono gli unici praticabili visto che consentono di ancorare il telaio e la ruota anteriore senza avere necessità di catene o legacci troppo lunghi.
Certo solo tre stalli (ciascuno consente di legare due bici, una per lato) ma intanto sembra che abbiano compreso che uno dei problemi più grandi del pendolarismo in bici o comunque dell'uso quotidiano della bici, è rappresentato dal trovare un parcheggio sicuro.
Per incentivare l'uso della bicicletta quindi oltre a percorsi protetti ed una sensibile riduzione di velocità del traffico veicolare, occorre predisporre parcheggi, e promuove presso aziende ed uffici la realizzazione di spazi dedicati, altrimenti la mobilità ciclabile resterà in una situazione di ... stallo.
parcheggio avventuroso

domenica 20 febbraio 2011

Cosa significa chiusa al traffico ?


Porta San Sebastiano

Da anni Via Appia Antica è chiusa al traffico la domenica, unica eccezione i residenti (e spesso qualche furbetto), a volte se c'e' un solo vigile agli accessi qualcuno ci prova e quindi capita di trovare qualche automobilista, ma certamente attento a non correre per evitare che le pattuglie li possano sanzionare dopo entrati.
(leggi tutto e guarda il video)

lunedì 14 febbraio 2011

Vittime della strada

Stradone di periferia con guardrail al centro. Non so se il ragazzo della lapide sia morto investito o meno, certamente si tratta di un incidente stradale, fra i fiori veri e finti, maglie, striscione ed i tanti affettuosi  ninnoli che indicano una persona molto amata, qualcuno ha voluto comunque mettere sulla lapide il modellino di una Formula1, magari era una delle passioni di quel ragazzo, ma a me è apparso osceno.

lapide stradale

martedì 8 febbraio 2011

La piccola vedetta romana

lungo la ciclabile fra salaria e nomentana
Ughetto aveva dodici anni ed "era stato promosso alla III classe" nell'anno scolastico 1943/44.

Ogni epoca ha avuto i suoi giovani eroi oggi per fortuna non abbiamo più (speriamo) bisogno di imbracciare il fucile contro l'invasore, ma ci sono altri eroismi richiesti ai ragazzi, studiare è uno di questi e  per cercare di capire il mondo, un mondo dove è più difficile abbracciare un'idea perchè idee in giro ce ne sono poche.
 

venerdì 4 febbraio 2011

Morte di un'anziana ciclista e il recupero del buonsenso

via Aosta ieri sera alle 20 - nulla sembra accaduto
Ieri a Roma è morta una signora di 70 anni, investita in pieno giorno da un camion, cose che succedono sempre più spesso nella nostra città.
Pochi giorni fà una donna italiana ha investito, sulle strisce, una carrozzina con bambino a bordo ed è scappata, il bambino (che per fortuna è sopravvissuto) e la sua mamma sono stranieri e solo per questo, forse, la cosa non ha avuto un'eco, se il cattivo è straniero: titoloni; se la vittima è straniera: velo pietoso; in questo caso il cattivo è italiano ma questa è un'altra storia.


La particolarità di questa storia è che la signora Giuseppina era a bordo di una bicicletta, ed il camion le è letteralemente salito sopra, a quanto pare tranciando in due la povera signora. Ora tutti diranno che se l'è cercata che andare in giro in bici è pericoloso, ma se fosse stata a piedi (li ci sono le strisce) sarebbe stato lo stesso, come pure con un motorino.

E se fosse successo su una strada periferica, magari ad alto scorrimento, la violenza e lo scempio del corpo, potevano essere addebbitate alla fatalità, ma qui siamo in piena città, sull'Appia a pochi centinaia di metri da San Giovanni.
Al centro di Piazza Re di Roma c'e' un'area dove quotidianamente anziani, giovani e bambini si aggregano essendo l'unico "punto verde" della zona, quindi c'e' un alto afflusso di pedoni.

Ma l'automobile ormai regna sovrana e quindi c'è un traffico infernale ma soprattutto un modo di parcheggiare e di sostare che è diventato quotidiano a Roma, e sembra che ad accorgersi dell'assurdità siano rimasti solo i ciclisti che chiedono di abbassare la velocità, rispettare la distanza di sicurezza, i divieti di sosta.

Li si sono radunati ieri sera alcuni ciclisti per una veglia e per sistemare qualcosa che ricordi a tutti cosa è successo, perchè la cosa più assurda è che di una vita umana persa in modo così assurdo e dell'efferato atto non rimanga nulla, e soprattutto non insegni nulla, come si può vedere dalla foto sotto, un incidente e due persone che fanno il CID lasciando le auto: uno in curva sulle strisce, l'altro in curva in doppia fila.

incidente con CID al volo.
Questa è la realtà che troppe persone non hanno buonsenso, non hanno il senso del pericolo, assumono comportamenti pericolosi per se e per gli altri, quegli altri di cui a loro non importa nulla.

martedì 1 febbraio 2011

Interventi antidegrado pericolosi

Cumuli di immondizia sulla ciclabile
Sono intevenuti sul degrado, hanno faticato come pazzi, poi si saranno detti: "è tardi! finiamo domani".

p.s.: la foto non rende merito la zona era molto più buia.