mercoledì 15 giugno 2011

SEL - Senza Ecologia ne libertà

Festa di SEL sulla Pista Ciclabile Colombo a Caracalla
Ieri sera tornando a casa dal lavoro in bicicletta, era tardi e non potendo prendere la metro A (chiusa dopo le 21), ho pensato di passare per la Ciclabile Colombo e mi sono trovato davanti la situazione di cui sopra. L'accesso alla festa di SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) si trova proprio sulla pista ciclabile ed anche il resto della pista è occupato dagli stand di chincaglierie varie. 
Da giorni su RomaPedala, sul forum Ciclomobilisti e su Facebook si rincorrevano notizie e proteste per l'occupazione della pista, ma mai mi sarei aspettato una situazione simile...
Inutile dire che non c'è un percorso alternativo, soprattutto per chi viaggia in direzione Circo Massimo e che non c'è alcuna segnalazione a priori che indichi la chiusura della Pista Ciclabile.
Senza contare le auto parcheggiate in palese divieto di sosta a completare l'opera.
E' possibile questo in una città cosidetta civile ?
Purtroppo si e le colpe sono da assegnare certamente al Comune di Roma che ormai concede le piste per le manifestazioni più svariate: estate romana (dorsale ciclabile tevere), esposizione 150° (ciclabile Belle Arti) ecc.
Ma anche buona parte di colpa c'è l'ha SEL. Si tratta di una prova di insensibilità e prepotenza degna dei peggiori retrogradi. Ovviamente ce ne ricorderemo (noi ciclisti urbani) quando si tratterà di votare...

martedì 14 giugno 2011

L'acqua rimane pubblica... ma ora chi pulisce ?

Lo posto solo ora per non essere tacciato di boicottaggio ai referendum, ma da giorni nella mia nuova veste di ciclista intermodale (bici pieghevole + metropolitane) vedo adesivi e scritte pro-referendum.
Come si può essere "ecologisti" ed imbrattatori al contempo ?


Metro B - Roma

lunedì 6 giugno 2011

Gioie e dolori (ciclabili) della costa teramana

GIOIE
SS16 Ponte sul fiume Tronto - dovrebbe diventare ciclopedonale ?
Il ponte ciclopedonale ed opere accessorie consentirebbero ai ciclisti di potersi spostare agevolmente da Martinsicuro (TE) a Porto d'Ascoli (AP) connettendo due tratte ciclabili di tutto rispetto che da una parte raggiungono (quasi) Roseto degli Abruzzi e volendo Pescara, dall'altra San Benedetto del Tronto.

DOLORI