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Quando si vedono certi scempi, tanto più se perpetrati nei confronti della segnaletica stradale, o come in questo caso ciclabile, si ha un motto di ribellione e di odio verso questi imbecilli.
Non è un muro grigio, non è un cartello pubblicitario (quelli stranamente non li toccano), non offende le pretese libertarie del writer, eppure viene vandalizzato.
Non stiamo parlando di chi realizza scritte cubitali (anche quelle molto squallide) o fantastici disegni, parliamo di disadattati che non hanno ne arte ne parte non sanno cosa fare e danneggiano tutto.
Sanzioni pecuniarie credo che neanche le paghino, il carcere per loro è sprecato, non farebbe che acuire certi atteggiamenti, ma una più avvilente ed umiliante sessione tenuta da una Tagesmutter magari aiuterebbe.
Per la cronaca ora (agosto 2013) quel cartello è stato sradicato e giace sul lato opposto della pista appoggiato ad un albero :-(
RispondiEliminaPer la cronaca ora (agosto 2013) quel cartello è stato sradicato e giace sul lato opposto della pista appoggiato ad un albero :-(
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