lunedì 8 aprile 2013

Il codice della strada questo sconosciuto.

Il discorso è semplice: gli italiani ignorano il codice della strada.
E purtroppo la maggior parte non è dotata di buonsenso, risultato: il paese che siamo.

Ieri sulla pista ciclabile vicino casa, che si trova nello square centrale di uno stradone ed è composta di due corsie per le bici (doppio senso) ed una per i pedoni, ero in bici che andavo a fare una commissione.

Come al solito specie la domenica occorre fare lo slalom fra bambini, genitori, cani e canari... ma ero tranquillo ed ho pazientato ad ogni metro per evitare discussioni,soprattutto con bambini ed anziani ho una pazienza biblica, perchè capisco incoscienza e problemi, finché non mi trovo all'altezza di uno che legge il giornale a braccia larghe camminando contromano sulla corsia centrale (ciclabile) dandomi le spalle, evito di scampanellare e mi tengo sulla destra della mia corsia.

La moglie preoccupata dal possibile ondeggiamento del marito, che ripeto legge il giornale a gomiti larghi camminando senza guardare nemmeno di fronte a se, gli dice "fai attenzione", e lui arrogante "io devo fare attenzione ?" a quel punto mi parte l'embolo e passando gli dico "no vedrai che devo stare attento io".

mercoledì 27 marzo 2013

Sempre peggio in attesa dell'inaugurazione

Lunedì pioveva e stavano armeggiando con l'armadietto dell'elettricità, tre o quattro anziani, con abiti normali, senza guanti ne altre protezioni, sotto pioggia battente (infatti niente foto) sicurezza zero. Ieri  passando ho notato meglio i danni causati al manto stradale dalla becerissima recinzione. Non solo sulla ciclabile ed in strada, ma anche sulle strisce pedonali (inutili) appena disegnate. Quando inaugureranno questa ennesima, inutile, opera realizzata a ridosso delle elezioni, forse i danni saranno anche peggiori.


mercoledì 20 marzo 2013

Maledetti incapaci !

Ma come è mai possibile ?
Ci passo tutti i giorni e come me molte altre centinaia i persona, ma come dice l'introduzione al blog solo un ciclista riesce a (o vuole) rendersi conto dei particolari.

Avevo già avanzato dubbi sull'opera ed in parte su chi la realizzava, ma a questo punto ho seri dubbi anche su chi controlla il lavoro della ditta.

Ma possibile che: 
  • si traccino le strisce pedonali dove non servono (foto 2) e non dove servono (foto 1) ossia per attraversare l'incrocio;
  • si recinti il cantiere (che non è più tale) in questo modo becero, danneggiando l'asfalto di marciapiedi, strada e pista ciclabile (foto 3 e 4
  • non ci sia rifinitura né protezione per quest'opera dalle automobili (foto 2 e 5)? 
Chi paga per i danni ?

E infine ma come sarebbe inquadrata quest'opera nel contesto dell'area (foto 5):
Area di sosta per parcheggiatori abusivi o per turisti con vista sul parcheggio ?

foto 1 - incrocio senza segnaletica orizzontale

lunedì 18 marzo 2013

Via di Porta San Sebastiano 30 !

visto da Piazzale Numa Pompilio
Notare il traffico proveniente da via di Porta Latina, strada in discesa e disastrata, dove il limite non c'è ed è pericolosissima per pedoni, biciclette e motocicli.

lunedì 11 marzo 2013

Che si sono inventati stavolta ?

Ma che mi viene a significare ? direbbe Montalbano
Hanno recintanto, male, quello che prima era un parcheggio ed hanno cominciato a lavorare, hanno messo un cartello di inizio lavori che ho pure fotografato ma non ritrovo la foto, ma senza chiarire quale sia lo scopo della realizzazione. In effetti non è che manchino panchine in zona, sia su quel lato nel tratto alberato, più godibile, sia dall'altro lato della strada dove c'è il campo di allenamento preferito dai podisti romani:
il  biscotto.
In pratica ora c'è una piattaforma rialzata di pochi centimetri rispetto al piano stradale, forse neanche all'altezza del marciapiedi dove passa la pista ciclabile, con una batteria di panchine bassa quel tanto che non le vedi e ti ci ammazzi, disposte alternativamente in modo da non consentire un passaggio senza slalom. In mezzo un rombo pieno di sassi e lungo i lati quattro lampioni. Non c'è un centimetro d'ombra in nessun momento della giornata, ed in questo batte addirittura la nuova Piazza San Silvestro che almeno ha i palazzi intorno.
Veramente un mistero che probabilmente ora sarà in attesa di pomposa inaugurazione da parte delle autorità possibilmente a ridosso delle prossime elezioni.
Certo che in tempi di magra come questi vedere certi lavori pubblici lasciano davvero molto perplessi, e senza contare le proteste degli automobilisti che già ora parcheggiano in divieto di sosta lungo via delle Terme di Caracalla, chissà a quanto danno la durata dei sassi e delle panchine i bookmaker inglesi ?

Chi ruba ai morti ?

la bici bianca per Eva
Al palo 27 su via dei Fori Imperiali ormai dal novembre 2009 è legata una bici bianca in ricordo di Eva. Una ragazza che utilizzava la bicicletta per andare la lavoro, si spostava fra Monti e Trastevere, di giorno di notte, una notte appunto ha trovato la morte per colpa di un'automobile guidata male, di una strada dove si corre troppo e dell'assenza di controllo delle forze dell'ordine.
Da allora la bici ha subito vandalismi e furti, per non parlare di rimozioni sospette da parte di chi probabilmente la vede come un cattivo messaggio per i turisti... ora sono sparite la forcella e la ruota anteriore... sembra un dispetto. Chi ruba ai morti ?

Viale delle Milizie 30 !

viale delle Milizie