Una città da rifondare

"Vivere a Roma è sempre un problema
...
Amico mio scappa via scappa via
Dimmi chi, dimmi chi ci aiuterà
Dimmi chi ci salverà domani
E non c'è nessun posto dove andar
Nessun posto dove stare insieme io e te
Vivere a Roma fa male alla testa ..."

"Ciclabile" Furio Camillo

Cadono le braccia di fronte all'insensibilità ed alla beceraggine dei romani, che poi si lamentano degli sprechi. Nella foto sopra auto e moto parcheggiate sulla pista ciclabile a Furio Camillo.
Dice "non ci vedo passare mai nessuno.,," ettecredo ! Come ci passi ?

Parcheggiando sopra l'asfalto, che è stato messo appositamente a creare una corsia ciclabile incastonata tra betonelle e travertino , si è crepato e poi sbriciolato e gli scivoli sono pericolosi per le bici, impossibile utilizzarla, almeno quella lato in direzione Tuscolana, l'altro lato è un pelino meno danneggiato ma spesso anch'esso ostruito.

Il problema è che nonostante gli appelli di anni, nulla è cambiato e sembra che l'attuale giunta ed i tecnici del comune siano immemori, come se avessero passato un colpo di spugna sul pregresso.

Nel frattempo i ciclisti non sono migliori, anche le piste funzionanti non vengono usate, ad esempio poco lontano c'è quella su via Nocera Umbra. Neanche di notte, quando sarebbe auspicabile e più sicuro passarci, la usano.

Martedì sera parlavo con un conoscente al lato della pista, in mezzora sono passati su strada almeno cinque ciclisti, molti dei quali senza luci, nessuno sulla pista. Addirittura una è passata contromano!!!